Corso: BASSO ELETTRICO

 

Il basso elettrico costituisce una variante della chitarra elettrica in quanto a timbro, ma ha funzionalmente un ruolo completamente diverso, quella di sostenere il ritmo e l’ armonia, di qualsiasi gruppo di musica moderna. Ha oramai un larghissimo impiego, ed č uno strumento fondamentale della musica leggera, del Rock, e di tutti i generi POP. Questo corso naturalmente propone un tipo di didattica completamente orientato ai generi moderni, alle formazioni moderne, ed alla strumentazione da concerto.

 

insegnante: Tommaso Vecchiarelli.

 

Si punta a soddisfare al massimo la motivazione dell' "imparare a suonare" per cui fin dalle prime lezioni gli allievi prendono contatto con lo strumento ed in breve tempo suonano i primi “giri” ritmico-armonici. I primi passi nella conoscenza della scrittura musicale verranno fatti proprio in funzione dell' esecuzione dei brani musicali proposti dagli allievi stessi.

 

TOMMASO VECCHIARELLI. Nato nel dicembre del 1984, all’etŕ di cinque anni inizia lo studio del violino sotto la guida del Maestro Nicolae Negoita e lo prosegue quindi al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro con il Maestro Antonio Bigonzi. Come violinista inizia molto presto ad esibirsi in Concerti pubblici, Musiche di scena dal vivo per spettacoli teatrali e Saggi al Conservatorio. Nel gennaio 1995 vince il Primo Premio al “II Concorso Musicale Rodolfo Bramuccidi Fano (PU) e nel 1998 entra a far parte dell’ “Orchestra under 15 del Conservatorio Rossini di Pesaro”.

    Nel frattempo si interessa anche ad altri strumenti, come chitarra e tastiera, alla composizione col computer e all’uso della voce (a soli sei anni aveva cantato nel coro di voci bianche nella commedia musicale “La Barba del Conte”,  di Virgilio Savona e Italo Calvino, rappresentata al “Teatro Rossini” di Pesaro).

    Le varie “esplorazioni” lo condurranno presto a scoprire il suo “cammino musicale”: il Basso elettrico e il Contrabbasso (che attualmente studia - V anno di corso - al Conservatorio di Pesaro col Maestro Cafiero Gobbi). Con questi strumenti affronta un repertorio vasto ed eterogeneo che va dalla musica classica (ha suonato varie volte con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio del Pesaro e con altri organici) a quella etnica, dal cabaret musicale al rock, dal jazz al metal esibendosi pubblicamente in concerti, rassegne e festival come “Ville e Castella”, “I sapori del castello”, “FaNote” e Festival Celtici.