5)  "M U S I C A N D O"

 

5.1) i corsi di educazione musicale si propongono la diffusione di una cultura musicale si’ popolare ma non di massa, l' arricchimento del gusto musicale, l' insegnamento della esecuzione musicale su tutti gli strumenti e sul canto, e la partecipazione ad attivita’ musicali di insieme.

 

5.2) Vengono proposte inoltre le attivita’ di insieme e la formazione culturale musicale.

 

5.3) REGOLAMENTO SPECIFICO

 

5.3.1) Le discipline insegnate saranno affidate ad artisti specifici in base a tre tipi di indirizzo didattico.

 

a) INDIRIZZO CLASSICO:

preparazione degli iscritti all' esame di ammissione di conservatorio o ad altri esami di conservatorio di livello non superiore al titolo di studio del titolare del corso nominato. Porta a conoscenza degli iscritti lo studio di tipo classico, su tutte le discipline (strumenti a tastiera, a corde, a fiato, a percussione, e canto).

 

b) INDIRIZZO MODERNO:

preparazione strumentale di tipo amatoriale e dilettantistico rivolta alla pratica musicale in gruppi di tipo moderno, su tutte le discipline di cui sopra ed in piu’ sugli strumenti elettrici/elettronici moderni e sul canto leggero.

 

c) PROPEDEUTICO:

avviamento alla musica per bambini in eta’ di scuola elementare su facili strumenti e sul canto.

 

5.3.2) Ogni disciplina di ogni indirizzo verra’ insegnata da un artista diverso, e’ possibile che un unico artista insegni diverse discipline di diversi indirizzi, solo se possiede i titoli (di studio o di attivita’ e concerti svolti) per farlo.

 

5.3.3) I corsi vengono scelti dagli aspiranti iscritti, sulla base delle schede illustrative dei singoli corsi in base a programmi e curriculum presentati dagli aspiranti titolari, e vengono attivati solo se si raggiunge il minimo delle adesioni richieste dagli stessi.

 

5.3.4) Gli iscritti hanno diritto a due approfondite lezioni individuali ogni settimana, e’ possibile per esigenze di orari, concentrare il lavoro didattico in un' unica lezione settimanale di maggior durata.

La durata della lezione puo’ variare da iscritto ad iscritto e da lezione a lezione, in base alla quantita’ di studio svolto a casa dagli iscritti stessi e alla ricettivita’ dell' iscritto in quello specifico giorno di lezione, questo ad attenta discrezione dell' insegnante che per questi motivi deve organizzare gli orari di lezione in modo da avere piu’ iscritti nello stesso orario; questo permettera’ alternative didattiche qualora si possano affrontare spezzoni di lezioni anche in gruppo o anche nel caso di assenza di iscritti e permettera’ la creazione un ambiente collettivo e di scambio.

 

La lezione dell' iscritto non si esaurisce con lo scambio individuale fra lui e l' insegnate ma continua anche seguendo le lezioni degli altri e partecipando alle attivita’di insieme, per cui e’ consigliabile che ogni iscritto rimanga in classe per un tempo almeno doppio rispetto a quello della sua lezione individuale.

 

 

5.4) ATTIVITA DI INSIEME E PUBBLICHE DI "MUSICANDO"

 

5.4.1) sono previste le seguenti attivita’:

 

Attivita’ d' insieme:

Banda,

Big Band,

Coro,

Musica da Camera,

Musica Rock, Pop, Jazz.

Formazione Culturale:

Ascolto musicale guidato

Storia della musica

Teoria musicale (i generi, le forme, la composizione)

 

5.4.2) Le attivita’ di insieme sono finalizzate esclusivamente a saggi e concerti inerenti generi musicali di ascolto. Alle attivita’ di insieme possono partecipare tutti gli iscritti ed anche musicisti (professionisti e dilettanti) non iscritti.

Questi ultimi, partecipando a queste attivita' ed usufruendo delle strutture dell' iniziativa, sono tenuti a far registrare il proprio nominativo ed apporre la propria firma nell' elenco dei partecipanti alle attivita’ di insieme, in ogni caso e senza eccezioni di sorta accettano implicitamente tutte le norme del presente regolamento, e garantiscono un serio impegno nella continuita’ e nella disponibilita' alle prove.

 

5.4.3) Per ogni attivita’di insieme deve essere nominato dal Comitato di Gestione, il responsabile dell' attivita’ stessa, da scegliere possibilmente fra un membro del comitato o fra un titolare di "attivita'", a cui puo’ essere affiancato uno o piu’ collaboratori artistici.

 

I compiti non delegabili del responsabile sono:

a) salvaguardare dell' immagine dei corsi

b) decidere su eventuali esibizioni pubbliche

c) tenere contatti con organizzatori di esibizioni pubbliche.

 

Quelli delegabili ai collaboratori artistici sono:

d) scegliere le composizioni da inserire in repertorio.

e) controllare che i partecipanti tengano fede agli impegni presi con la richiesta di partecipazione.

f) decidere la frequenza delle lezioni di insieme,

g) contattare i partecipanti

h) decidere sulla partecipazione di solisti occasionali alle esibizioni pubbliche

 

5.4.4)  L' inziativa promuove le esibizioni pubbliche di insieme. Le esibizioni pubbliche devono attenersi alle finalita’ didattiche delle attivita’ di insieme. E' severamente vietato presentarsi pubblicamente con il nome dell' iniziativa o con le sue attrezzature in esibizioni di insieme finalizzate al semplice intrattenimento o al ballo in occasione di feste popolari o paesane, per le quali esistono apposite orchestre, con cui e’ vietato entrare in concorrenza.

 

Il mancato rispetto di questa norma comporta l' immediata radiazione da tutte le "attivita'" di coloro che non l' hanno rispettata ed il responsabile di quella attivita’ di insieme, dovra’ evitare ogni possibile malinteso su questo punto con gli organizzatori dell' esibizione stessa.

 

Nel rispetto del lavoro svolto insieme per la preparazione del repertorio, una volta conclusa l' esibizione, non e’ ammesso altro proseguimento se non eventuali bis dell' intero insieme, che comunque vanno decisi solo dal responsabile (o dagli eventuali collaboratori artistici delegati, in assenza dello stesso).

 

5.4.5) Le attivita’ di insieme non possibili nell' ambito specifico dell' iniziativa, saranno fatte dove queste siano realizzabili, cioe’ nell' ambito di istituzioni musicali (bande, cori, ecc.) gia’ presenti nell’ ambito comunale o nel territorio circostante, sotto la guida del responsabile o suo delegato.